Da sempre silenziosi compagni dell’uomo, coltivati da migliaia di anni: sono gli alberi da frutto, preziosa fonte di sostentamento in tutte le culture. Ma cosa sono gli alberi da frutto, quali particolarità hanno rispetto agli altri alberi, e quali benefici regalano all’uomo e all’ambiente?
Cosa sono gli alberi da frutto
Gli alberi da frutto sono piante che producono frutti commestibili.
Tale termine si riferisce più precisamente a coltivazioni arboree usate dall’uomo per fini alimentari o economici: infatti, tutti gli alberi, con la fecondazione dell’ovario, producono dei frutti che sono parte integrante del loro ciclo vitale, ma non tutti rientrano nella categoria di alberi da frutto, in quanto non tutti i frutti hanno per l’uomo un interesse dal punto di vista agricolo.
Gli alberi da frutto sono, inoltre, piante perenni che, diversamente da quelle annuali (le quali devono essere seminate ogni anno), una volta stabilite possono produrre raccolti per molti e molti anni, specie se curate adeguatamente: la coltivazione di alberi da frutto richiede, infatti, attenzioni specifiche, come una sapiente potatura, un’irrigazione adeguata alla specie e un attento lavoro di innesto per assicurare una produzione rigogliosa e sostenibile di frutti, oltre a necessitare particolari attenzioni relative alle malattie che potrebbero colpirli (è tristemente noto il caso della Xylella, ad esempio).
Gli alberi da frutto non solo forniscono cibo, che è il motivo principale per cui sono coltivati; ma aggiungono anche valore al proprio habitat, offrendo ombra e rifugio per la fauna selvatica, oppure valore estetico e refrigerio al paesaggio urbano.
Classificazione degli alberi da frutto
Queste preziose coltivazioni possono essere classificate in:
- drupacee: ne fanno parte, ad esempio, gli alberi agrumi, ma anche l’olivo e il mandorlo: i frutti, detti drupe, sono i veri e propri frutti della pianta, il cosiddetto pericarpo;
- pomacee: gli alberi il cui frutto è detto pomo, o “falso frutto”, poiché si tratta di un ulteriore accrescimento dell’ovario dei fiori che protegge il vero frutto, ossia pericarpo con i semi: pere, mele, pesche rientrano in questa definizione;
Insieme ad alcune specie di rampicanti e arbusti, gli alberi da frutto sono classificati come piante da frutto.
I principali alberi da frutto
I principali alberi da frutto in Italia sono:
- Melo (Malus domestica)
- Pero (Pyrus)
- Pesco (Prunus persica)
- Arancio (Citrus sinensis)
- Limone (Citrus limon)
- Albicocco (Prunus armeniaca)
- Ciliegio (Prunus avium)
- Fico (Ficus carica)
- Vite (Vitis vinifera)
- Melograno (Punica granatum)
- Olivo (Olea europaea)
Per quanto riguarda la frutta secca troviamo soprattutto:
- Mandorlo (Prunus dulcis)
- Castagno (Castanea sativa)
- Noce (Juglans regia)
- Nocciolo (Corylus avellana)
Ogni specie, poi, si distingue in varietà dai frutti con caratteristiche (colori, dimensioni e sapori) anche molto diverse, oltre a presentare differenze significative nei periodi di maturazione dei frutti e specifiche esigenze climatiche, di irrigazione e di suolo. Ad esempio, i meli, tra gli alberi da frutto più diffusi al mondo, sono noti per l’amplissima gamma di mele (più di 7000 varietà!), che spazia dalla Golden Delicious, dalla polpa croccante e la buccia dorata, alla freschissima e verdissima Granny Smith, passando per la rossa, dolce Fuji: ognuna di esse ha caratteristiche assolutamente uniche! Anche i peri possono produrre frutti diversi: dolci e succosi come la varietà Williams, o più croccanti come la Conference e la Kaiser.
Alberi da frutto resistenti alla siccità
L’olivo è una pianta particolarmente adattabile a diversi climi e resistente alla siccità: non a caso si tratta di una coltivazione largamente diffusa lungo le coste del Mediterraneo, così come alberi quali il mandorlo, il noce, l’albicocco, il pesco e gli alberi da agrumi come il limone o l’arancio.
Anche altri alberi, tra cui melograno e fico, sono molto tolleranti a climi secchi e necessitano di una irrigazione limitata, insieme a piante come il ribes e il carrubo.
Tutti questi alberi da frutto sono stati in grado di adattare le loro strutture e i loro processi per massimizzare da un alto l’assorbimento di acqua e dall’altro ridurne notevolmente la perdita.
Alberi da frutto resistenti al freddo
Melo, pero, noce e prugno sono, invece, tra gli alberi da frutto più adatti a regioni con climi molto freddi, poiché sono particolarmente resistenti a condizioni climatiche rigide. Alcuni alberi, come l’olivo, la vite, l’albicocco e alcune varietà di ciliegio, sono inoltre resistenti sia al freddo che alla siccità.
In ogni caso, proteggere gli alberi da frutto (soprattutto quelli più giovani) dal freddo o caldo estremo con apposite tecniche (come mulching o pacciamatura) e coperture aiuta a prevenire danni durante gli inverni più duri o le estati più torride.
Tecniche e attrezzi per la coltivazione degli alberi da frutto
Prendersi cura degli alberi da frutto, come detto, è un lavoro che richiede particolare attenzione da parte dell’agronomo, il quale dovrà iniziare selezionando le varietà più adatte al clima locale.
Nei secoli sono state studiate tantissime tecnologie sempre più sofisticate per la coltivazione dei frutteti: ad esempio, nei sistemi di coltivazione attuali, rovesciatori e benne sono usati per il trasporto e la gestione del terreno o del compost, mentre i retroescavatori servono per preparare nuove aree di coltivazione, rimuovere rocce o ceppaie, oltre ad aiutare a lavorare la terra, persino nei contesti di un frutteto urbano o nei sempre più diffusi sistemi di agricoltura verticale.
Oggi anche le tecnologie smart sono arrivate nei frutteti: intelligenza artificiale e sensori IoT (Internet of Things), ad esempio, possono essere utilizzati per monitorare i più diversi parametri, dalla salute degli alberi all’umidità del suolo, dai livelli di nutrienti a molte altre variabili ambientali.
Anche gli elevatori a forche e i muletti da trattore sono essenziali per la movimentazione e il trasporto di bins e cassoni, facilitando la logistica e l’organizzazione all’interno dei frutteti.
I benefici per l’ambiente: perché gli alberi da frutto sono così importanti anche per l’ecologia
Non solo ci danno ottimi frutti: gli alberi da frutto offrono numerosi benefici anche all’ambiente.
Come ogni altra pianta, infatti, gli alberi da frutto producono ossigeno e assorbono CO2 e quindi, grazie al loro processo di fotosintesi, migliorano la qualità dell’aria; oltre a ciò, con i loro processi metabolici gli alberi da frutto aiutano ad abbattere l’alta percentuale di polveri sottili negli ambienti urbani e non solo.
E proprio nei contesti urbani è particolarmente importante la loro presenza: gli alberi da frutto mitigano l’effetto “isola di calore”, ossia il fenomeno dell’innalzamento delle temperature man mano che ci si allontana dalle zone rurali e ci si avvicina alle città. Ebbene, gli alberi da frutto possono contribuire anche a ridurre la temperatura del suolo e dell’aria, fornendo ombra e rilasciando umidità attraverso il processo di traspirazione, combattendo quindi questo pericoloso fenomeno.
Non meno importante, gli alberi da frutto sono preziosi alleati della biodiversità, poiché forniscono habitat e cibo a moltissime specie animali, anche in città; hanno anche la fondamentale funzione di stabilizzazione e la conservazione del suolo.
Gli alberi da frutto hanno, infine, un ruolo cruciale nell’economia agricola, non solo a livello delle singole comunità ma, ormai, anche a livello globale.